Storia

“Tu sei bellezza” cantava 800 anni fa San Francesco… E’ ancora possibile portare attraverso l’arte e la musica un messaggio di bellezza?

Da questo desiderio nasce Compagnia quelli della Via, testimoni che con i propri passi percorrono insieme la via della fede e dell’arte per riscoprirsi strumenti di luce e bellezza.

La nostra storia comincia nell’ottobre del 2016 con un piccolo gruppo di amici guidati da Paolo Baccarini che, dopo aver partecipato ad uno spettacolo realizzato da alcuni bambini su Annalena Tonelli, matura il desiderio di portare questo messaggio anche ai giovani, agli adulti, alle famiglie. “Dovremmo cercare di ascoltare di più, conoscere storie come questa per farci ispirare, per aprirci a qualcosa di più grande e dare un senso anche alla nostra vita comune!” Questa battuta del protagonista dello spettacolo Il fiore del deserto riassume l’incedere dei primi passi della Compagnia.

Per un anno, il gruppo vive un cammino durante il quale conosce Annalena e i valori sui quali ha fondato la sua vita, accompagnati da Padre Luca e Andrea Saletti, nipote di Annalena. Incontriamo anche Maria Teresa, amica e compagna di Annalena in missione in Kenya, il cui sguardo è prezioso per una supervisione finale al copione.

Il debutto dello spettacolo Il fiore del deserto avviene nel giugno 2018 a Forlì con il sostegno e l’appoggio del Comitato per la lotta contro la fame nel mondo.

Il progetto ha una grande risonanza, non solo nel territorio forlivese, ma anche oltre … Roma, Padova, Vicenza, Reggio Emilia, Caldarola, e tante sono le richieste di condivisione che arrivano da subito.

Le repliche di Annalena non si fermano, anzi questo bisogno di testimonianza ci ha spinti a progettare anche format ad hoc di incontri-testimonianze adattate al tipo di pubblico e di esigenza.

Nel 2019 l’impegno della Compagnia è dedicato alle scuole del nostro territorio per condividere con i bambini un messaggio di pace per la costruzione di un futuro a colori. “La speranza si canta in 1000” testimonia la ricchezza delle diversità e la bellezza di camminare insieme oltre le barriere che a volte la società alza. Il progetto coinvolge 1000 bambini di 10 scuole elementari, con un percorso di 2 mesi pensato proprio per dar voce alle loro speranze. Filo conduttore, un brano scritto appositamente, dove si invita a fare un viaggio assieme, piccoli e grandi, chiedendosi cosa sia la diversità. E quando devi spiegarla ad un bimbo certi concetti hanno bisogno semplicemente di esser semplificati, di diventare vita in vero ascolto dell’altro. L’evento finale con registrazione del canto, si svolge al palazzetto dello sport dei Romiti nella giornata del dono, il 3 dicembre. Italiano, inglese e lingua LIS si incontrano per portare un messaggio che possa davvero arrivare ad ognuno.

Nel 2019 iniziamo un cammino per conoscere la figura di Benedetta Bianchi Porro. Con l’appoggio della Fondazione Amici di Benedetta e di chi Benedetta l’ha conosciuta, a partire dalla sorella Emanuela, intraprendiamo un cammino di conoscenza di questa testimone, che  diventa vera e propria compagna di viaggio grazie alle sue lettere sempre così attuali.

Il musical Benedetta sia la vita è ancora in attesa del debutto ipotizzato per la primavera del 2021. Nell’agosto 2020 in occasione del compleanno di Benedetta, viene portato in scena uno spettacolo-testimonianza dove alterniamo ad alcuni canti in anteprima del musical, le testimonianze dei ragazzi che condividono come le lettere di Benedetta hanno toccato e portato luce nelle loro vite.

L’emergenza sanitaria ci sprona ad una creatività maggiore e ci mette di fronte a tanti bisogni concreti a cui cerchiamo di dare risposta. Comincia la collaborazione con Caritas Diocesana nell’ideare e organizzare l’iniziativa Riprendo il volo, un campo di servizio e condivisione per giovani delle superiori, portato avanti durante l’estate 2020. Sempre con l’aiuto e sostegno di Caritas, riusciamo a dar vita ad un progetto educativo sulle orme della scuola per sordi di Annalena: nel settembre 2020 nasce I fiori del deserto, centro di aiuto compiti che offre uno spazio di apprendimento in cui bambini e adolescenti riscoprono i loro talenti e la fiducia in se stessi, anche e soprattutto attraverso laboratori teatrali e creativi per piccoli e grandi (6-20 anni). Grazie alla Cooperativa sociale di sordi Il quadrifoglio e alla supervisione di un’assistente alla comunicazione LIS e di un educatore sordo,  il centro accoglie e promuove l’inclusione e la comunicazione tra bambini sordi e udenti in Lingua Italiana dei Segni.

In uscita a Natale, la pubblicazione dell’audio libro L’arcobaleno dei sogni: “arcobaleno perché speranza nel futuro, dei sogni perché sono quelli che ci permettono di sperare.”(Matteo Corzani, autore delle fiabe). Questa raccolta è uno strumento per portare luce e speranza attraverso il linguaggio della fiaba e della musica: 10 fiabe, ognuna con una parola guida che simboleggia e ricorda un valore importante della vita.

L’impegno educativo è al centro di tutta la nostra attività: un’educazione alla bellezza, all’accoglienza dell’altro, al rispetto delle differenze. Tutto questo attraverso strumenti concreti di condivisione, come arte, musica, teatro, e testimonianze di chi ha vissuto a pieno questi valori.

Oggi siamo una compagnia formata da quasi un centinaio di iscritti, tra bambini, giovani e adulti, di qualunque nazionalità e credo, ma legati dalla stessa idea di bellezza e dalla voglia di testimoniare che “Al di fuori dell’amore, nulla ha senso” (Annalena Tonelli).

Dall’ottobre 2020 siamo Associazione di Promozione Sociale con l’obiettivo di poter così collaborare con le realtà presenti sul territorio in un sistema che mette in rete i bisogni educativi che emergono (Caritas, Comitato per la lotta contro la fame nel mondo, Comune, scuole).